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Rassegna Stampa Fiscale

31 Ottobre 2025

La Bce non tocca i tassi. L’Istat: Pil fermo nel trimestre

Corriere della Sera - Marco Sabella - Pag. 34

Ieri il board della Bce ha deciso di lasciare invariati al 2% i tassi di riferimento per l’area euro. La Bce ha approvato anche il passaggio alla fase successiva dello sviluppo dell’euro digitale. La presidente Christine Lagarde ha detto di essere rimasta colpita dallo sviluppo economico e anche dalla gestione delle finanze pubbliche dell’Italia. Sul tema crescita, invece, arrivano notizie negative per il nostro Paese: l’aumento del Pil è stato pari a zero, nonostante un +0,4% su base annua. Sale invece la disoccupazione che va al 6,1% (+0,1%) nonostante la creazione di 67 mila nuovi posti di lavoro. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Italia ancora a crescita zero: frenano consumi e industria’ – pag. 2 e ‘La Bce lascia i tassi fermi al 2% ‘Prospettive ancora incerte’’ – pag. 3)

31 Ottobre 2025

Su Fisco e Ai limiti più chiari La sfida della piena tracciabilità

Il Sole 24 Ore - Valeria Mastroiacovo - Pag. 32

L’Agenzia delle Entrate ha adottato linee guida per l’uso dell’intelligenza artificiale generativa, destinata solo ad assistere i dipendenti e non a sostituirne le decisioni. È garantita la supervisione umana in ogni fase e l’esclusione dell’uso dell’AI per atti amministrativi o negoziali. Solo strumenti approvati e interni all’Agenzia potranno essere impiegati, con accessi tracciabili e sicuri, in linea con l’Ai Act e la legge 132/2025. Vietato invece l’uso di piattaforme pubbliche di AI per ragioni di sicurezza e conformità. L’obiettivo è migliorare efficienza e qualità dei servizi mantenendo legalità, trasparenza e responsabilità umana. Restano aperti i temi della verifica degli accessi, della tracciabilità effettiva e della motivazione ‘aumentata’ delle decisioni supportate da AI. 

31 Ottobre 2025

Marchi, i limiti alla deduzione risparmiano l’Irap

Il Sole 24 Ore - Emanuele Reich, Franco Vernassa - Pag. 33

Per il solo periodo d’imposta 2026 la manovra in corso di elaborazione dispone che per i soggetti Ias, gli ammortamenti in diciottesimi su marchi, avviamenti e attività immateriali a vita utile indefinita saranno deducibili solo nei limiti di quanto già imputato a conto economico a titolo di svalutazione. Con questa modifica si introduce un ulteriore tassello al doppio binario civilistico-fiscale, che sarà oggetto di monitoraggio in un apposito prospetto della dichiarazione dei redditi. Cambierà anche il verso delle imposte differite da contabilizzare: finora iscrizioni di passive a fronte di deduzioni extra contabili senza previa imputazione a conto economico, con la nuova norma, differite attive su svalutazioni, rilasciate a seguito della deduzione in diciottesimi. 

31 Ottobre 2025

Superbonus, la donazione non evita la tassazione delle plusvalenze

Il Sole 24 Ore - Giorgio Gavelli, Giuseppe Latour - Pag. 34

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 62/E/2025 pubblicata ieri, ha evidenziato che la provenienza per donazione dell’immobile non è sufficiente per evitare la speciale, e più gravosa, tassazione delle plusvalenze legate alle ristrutturazioni con il Superbonus. Questa modalità di trasferimento di un immobile non viene equiparata alla successione in quanto la norma della legge di Bilancio 2024, le disciplina in modo diverso. Dunque, solo la destinazione dell’unità immobiliare ad abitazione principale e la provenienza per successioni dribblano il regime speciale. Non è avvenuto questo nel caso sottoposto per cui al soggetto istante compete l’obbligo di corrispondere la tassazione extra delle plusvalenze. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Donazione, plusvalenza tassata’ – pag. 21)

31 Ottobre 2025

Fondo pensione straniero, ritenute da rimborsare

Il Sole 24 Ore - Paolo Mandarino, Alessandro Saini - Pag. 35

Con la sentenza n. 218/1/2025 la Cgt di secondo grado dell’Abruzzo ha sostenuto che è legittimo il rimborso integrale delle ritenute subite da un fondo pensione israeliano su dividendi percepiti nel 2017 e nel 2018 da società italiane perché le norme domestiche che riservano un trattamento fiscale di sfavore verso Oicr esteri, anche extra-Ue, percettori di dividendi, violano la libertà di circolazione dei capitali ai sensi dell’art. 63 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. Secondo i giudici tributari d’appello l’esonero da ritenuta disposto dall’art. 27, comma 3, del Dpr 600/1973 per gli utili corrisposti agli Oicr istituiti in Paesi Ue o See trasparenti dovrebbe essere applicato in senso ampio anche prima della decorrenza del 1°gennaio 2021. 

31 Ottobre 2025

Transfer pricing, stop al confronto con imprese non omogenee

Il Sole 24 Ore - Marco Piazza - Pag. 35

Eseguire l’analisi dei prezzi di trasferimento mediante il metodo del margine netto della transazione, richiede al Fisco di dimostrare, anche con presunzioni, che il prezzo praticato nelle transazioni commerciali tra la ricorrente e le altre società infragruppo sia inferiore a quello ‘normale’. A tal fine la scelta dei ‘comparabili’ è decisiva, come dimostra la sentenza 454/1/2025 della Cgt di primo grado di Bergamo che ha dichiarato infondato un accertamento basato su un benchmark costituito da un panel di imprese operanti in mercati diversi da quello dell’impresa in verifica e di dimensioni non omogenee con quelle dell’azienda stessa. 

31 Ottobre 2025

Vendere su Vinted è impresa

Italia Oggi - Matteo Rizzi - Pag. 19

Dal rapporto ‘Riflessi fiscali e profili accertativi del commercio online’ dell’Eurispes emerge che chi realizza un numero rilevante di vendite sulle piattaforme digitali, come possono essere eBay e Vinted, esercita di fatto un’attività d’impresa, anche in assenza di una struttura organizzata. In questi casi i proventi vanno tassati come redditi d’impresa, non come ‘redditi diversi’. La Corte ha infatti stabilito che ‘l’abitualità dell’attività’ basta a configurare un’attività commerciale, indipendentemente dal livello di organizzazione. Un principio che, nel mondo delle piattaforme online, sposta l’attenzione dal mezzo (digitale) alla frequenza delle operazioni. 

31 Ottobre 2025

Omissione dichiarazione annuale Iva, pugno di ferro

Italia Oggi - Franco Ricca - Pag. 21

L’articolo 25 del disegno di legge di Bilancio 2026 prevede linea dura del Fisco in caso di omessa presentazione della dichiarazione annuale Iva. L’Agenzia delle Entrate  potrà liquidare con procedura automatizzata, in base agli elementi in proprio possesso, l’imposta che risulta dovuta dall’interessato senza tenere conto, almeno in prima battuta, dell’eventuale credito risultante da periodi precedenti, richiedendone il pagamento, insieme ad interessi e sanzioni, entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito della liquidazione, pena l’iscrizione a ruolo a titolo definitivo. In questo lasso di tempo il contribuente potrà attivarsi per segnalare eventuali elementi a proprio favore atti a modificare l’esito della liquidazione, oppure effettuare il pagamento con la riduzione delle sanzioni ad un terzo. 

31 Ottobre 2025

Evasione, il Sud è cintura nera

Italia Oggi - Matteo Rizzi, Cristina Bartelli - Pag. 22

Dalla Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva 2025, pubblicata dal Mef emerge che nel Mezzogiorno un euro su sei sfugge ai controlli fiscali. L’economia non osservata pesa per il 16,5% del valore aggiunto prodotto, mentre a livello nazionale la percentuale si ferma al 10,2%. Ma il gap Iva resta più alto nel Nord-Ovest, con il 30% del totale nazionale. Per interpretare correttamente la distribuzione territoriale del sommerso occorre distinguere tra propensione e impatto: la prima misura quanto il sommerso pesa sull’economia di una singola regione, il secondo indica quanto quella stessa regione contribuisce al totale nazionale del sommerso. La Campania si colloca sopra la media nazionale sia per propensione sia per impatto. La Calabria, invece, pur con tassi di sommerso elevati, ha un impatto minore proprio per la sua struttura economica più piccola. Lazio e Lombardia, pur avendo una propensione inferiore alla media, incidono fortemente sul sommerso per il peso del loro apparato produttivo. 

31 Ottobre 2025

Certificazione Tcf, preiscrizioni chiuse

Italia Oggi - Francesco Spurio - Pag. 22

Si è chiusa la preiscrizione ai corsi per i certificatori del Tax Control Framework, ma restano incertezze su date e modalità dei corsi. Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha chiarito le regole sulle elezioni, confermando l’obbligo dei 3 moduli formativi salvo specifiche condizioni. Tuttavia, mentre i commercialisti attendono il calendario, il Consiglio forense non ha ancora fornito istruzioni per gli avvocati. Questo stallo crea disparità tra chi è già esonerato e chi non può iscriversi, penalizzando anche le società che devono ottenere la certificazione entro dicembre 2025. I rigidi vincoli di indipendenza riducono ulteriormente la disponibilità di certificatori, rendendo urgente la deroga annunciata dal viceministro Leo per prorogare i termini al 30 giugno 2026. 

31 Ottobre 2025

Elezioni commercialisti, serve il domicilio digitale

Italia Oggi - Pag. 25

Nel Pronto ordini 99/2025 il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha reso noto che il commercialista che non ha comunicato il proprio domicilio digitale non potrà partecipare alle elezioni di categoria, previste per il 15 e 16 gennaio. Gli inadempienti, però, potranno sanare la loro posizione entro un mese dalle urne, ovvero entro il termine di presentazione delle liste elettorali, fissato al 16 dicembre. In questo modo il Cndcec ha risposto all’Ordine di Bari che chiedeva come comportarsi nel caso di iscritti sospesi per la mancata comunicazione del domicilio digitale e se fosse previsto un termine per sanare la posizione in vista delle elezioni. 

Le rassegne e il calendario fiscale sono un prodotto Metaping - Servizi per Commercialisti, Avvocati e Ordini Professionali