Rassegna Stampa Fiscale
Vertice sulla manovra, restano i nodi Ipotesi cedolare secca a quota 21%
Corriere della Sera - Andrea Ducci - Pag. 12
Sulla manovra si è tenuto un vertice di maggioranza, a Palazzo Chigi, che non ha sciolto i nodi ancora presenti. Dunque, non è stata trovata l’intesa sui temi che evidenziano le distanze maggiori nella coalizione di Governo. Resta tutto da decidere su affitti brevi, estensione dell’iper ammortamento, regime fiscale sui dividendi, ampliamento esenzione dell’Isee sulla prima casa e sulle misure per favorire l’emersione dell’oro da investimenti. I leader della maggioranza si rivedranno alla fine della prossima settimana. Nel frattempo prosegue l’attività di approfondimento sugli interventi che potrebbero garantire risorse per ridurre l’età pensionabile, estendere la rottamazione, alleggerire la cedolare secca o aumentare la detassazione sui rinnovi contrattuali. Intanto il Consiglio dei ministri di ieri ha confermato fino al 2036 l’esenzione Iva per il terzo settore.
Giorgetti difende la linea della prudenza e del rigore ‘I saldi non si toccano’
Corriere della Sera - Enrico Marro - Pag. 13
Dal vertice di maggioranza non sono arrivate risposte definitive. Se ne riparlerà la prossima settimana. Intanto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti apre alle correzioni ma senza colpi di testa. Per gli aggiustamenti servono le coperture perché i saldi di bilancio non si toccano. Il Tesoro apre all’estensione su più anni dell’iperammortamento per le imprese. Altre misure, come la tassazione agevolata per favorire l’emersione dell’oro da investimenti, richiesta da Forza Italia, sono più complicate per le entrate aleatorie che possono portare. C’è ancora molto da fare sulla manovra 2026, ma il clima all’interno della maggioranza è costruttivo.
Il condono edilizio raddoppia, sanatoria estesa fino al 1985
Corriere della Sera - Claudia Voltattorni - Pag. 13
La sanatoria edilizia ci sarà nella manovra 2026. E oltre al condono che riapre i termini per gli esclusi del 2023 ne è previsto un altro che si estende fino al 1985 e prevede una regolarizzazione di alcune opere purché realizzate entro il 30 settembre 2025. Un’altra proposta obbliga i Comuni a chiudere le pratiche ancora aperte. Sul Piano casa arrivano 877 milioni di euro già a partire dal 2026 e fino al 2030 per programmi di edilizia sociale nella locazione, con canoni agevolati per giovani, giovani coppie, genitori separati e anziani. L’Istat rivela che in Italia ogni 100 nuove case costruite, 15 sono abusive. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Non solo Campania: condono doppio e con vincoli ridotti anche nel resto d’Italia’ – pag. 2)
Fisco, pressing per ampliare la platea della rottamazione
Corriere della Sera - Claudia Voltattorni - Pag. 13
La Lega spinge per ampliare la platea della rottamazione quinquies. Al momento la bozza della legge di Bilancio prevede che sarà utilizzabile solo per i debiti da omessi versamenti ed esclude coloro che hanno aderito alla rottamazione 4 e chi ha accertamenti in corso con l’Agenzia delle Entrate. Il Carroccio chiede, però, di estendere la platea anche ai decaduti dalla rottamazione quater e a chi ha ricevuto un accertamento. Servono nuove coperture che al momento mancano. Forza Italia propone sanzioni ridotte per il mancato o ritardato pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
Trading in Borsa, c’è l’aumento della tassa sulle transazioni
Il Sole 24 Ore - Marco Mobili, Manuela Perrone - Pag. 3
Torna nella legge di Bilancio 2026 l’imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin tax). Oggi è dovuta nella misura dello 0,2% sul valore delle transazioni ed è ridotta allo 0,1% sui trasferimenti in mercati regolamentati. Fratelli d’Italia lavora ad un emendamento che prevede l’aumento progressivo del prelievo su queste operazioni di Borsa fissando l’aliquota allo 0,3% sui trasferimenti effettuati nel 2027, allo 0,35% sui trasferimenti effettuati nel 2028 e allo 0,4% su quelli a decorrere dal 1°gennaio 2029. Resta sempre possibile che la decorrenza venga anticipata di un anno per incassare già dal 2026. L’idea di far cassa stringendo la cinghia sulle operazioni in Borsa è stata oggetto di confronto nella riunione di maggioranza che si è tenuta ieri a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri.
Per Transizione 5.0 stop a prenotazioni il 27 novembre
Il Sole 24 Ore - Carmine Fotina - Pag. 5
Il Consiglio dei ministri, ieri, ha approvato un decreto legge che fissa al 27 novembre lo stop alle prenotazioni per l’accesso ai crediti d’imposta del Piano Transizione 5.0. Termine inizialmente previsto per il 31 dicembre. Dal ministero assicurano che le imprese in coda, in possesso dei requisiti, saranno finanziate. Ma ancora mancano le coperture che arriveranno quando sarà determinato il reale fabbisogno, alla chiusura della piattaforma prevista per il 27 novembre. A quel punto un emendamento alla legge di Bilancio formalizzerà le risorse necessarie. Le imprese che per precauzione hanno presentato doppia domanda sia per gli incentivi 4.0 sia per quelli 5.0 dovranno formalizzare una scelta. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Transizione 4.0 e 5.0 chiusura al 27 novembre’ – pag. 29)
Codice incentivi al via il 1°gennaio 2026: fuori le agevolazioni fiscali e contributive
Il Sole 24 Ore - C.Fo. - Pag. 5
Via libera del Consiglio dei ministri al Codice degli incentivi alle imprese. Si tratta di un decreto legislativo che arriva al traguardo in misura ridimensionata rispetto alle ambizioni iniziali. Al momento appare più una mini-riforma, in attesa di un secondo Dlgs che dovrà razionalizzare le misure agevolative esistenti. Viene innanzitutto stabilita al 1°gennaio 2026 la data di entrata in vigore. Si chiarisce, poi, che il perimetro della riorganizzazione non riguarda gli incentivi fiscali che non prevedono un’istruttoria di valutazione né gli incentivi contributivi. Alla fine si parla solo degli incentivi di stretta competenza del Mimit, senza coinvolgere quelli del Mef. Sono fuori, dunque, gli incentivi fiscali dei Piani 5.0 e 4.0. Ne consegue anche che l’esclusione dall’accesso degli incentivi per le imprese che non adempiono all’obbligo di sottoscrivere una polizza catastrofale non vale per gli incentivi fiscali e contributivi. (Ved.anche Italia Oggi: ‘Incentivi riscritti’ – pag. 29)
La correzione semplificata pesa l’impatto dell’errore contabile
Il Sole 24 Ore - Alessandro Germani, Franco Roscini Vitali - Pag. 33
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il correttivo Irpef Ires che riformula il processo di correzione ai fini fiscali degli errori contabili. Una delle principali modifiche, che determinano una stretta dei criteri che rendono possibile applicare la procedura, passa dal concetto di rilevanza dell’errore, visto che la correzione in bilancio è riservata ai soli errori non rilevanti, mentre per quelli rilevanti occorrerà passare dall’integrativa. Il concetto di errore è declinato a livello nazionale dall’Oic 29 e a livello internazionale dallo Ias 8. L’Oic 29 definisce l’errore nell’impropria o mancata applicazione di un principio contabile se, al momento in cui viene commesso, le informazioni e i dati necessari per la sua corretta applicazione sono disponibili. In base al paragrafo 46 dell’Oic 29 un errore è rilevante se può influenzare le decisioni economiche che gli utilizzatori assumono in base al bilancio. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Gli errori contabili più leggeri’ – pag. 22)
Esclusione Iva fino al 2036 per le attività degli enti associativi
Il Sole 24 Ore - Ilaria Ioannone, Gabriele Sepio - Pag. 34
Il Consiglio dei ministri, ieri, ha approvato il decreto legislativo che conferma, fino al 2036, il regime di esclusione Iva per gli enti associativi. La proroga interessa anche le società sportive dilettantistiche che, dunque, non dovranno aprire la partita Iva. Per la somministrazione di alimenti e bevande svolta dalle Aps presso le sedi istituzionali, si evita inoltre un disallineamento tra imposte dirette e Iva. In assenza della proroga le nuove regole del Dl 147/2021 avrebbero portato le Aps a inquadrare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande come non commerciale, ai fini delle dirette, mentre ai fini Iva esente se rivolta a indigenti o in campo Iva in ipotesi diverse da quella evidenziata. Per gli enti dotati della qualifica di Ets si procede, invece, ad un riordino delle esenzioni Iva, eliminando il riferimento alla non commercialità dell’Ets. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Imprese sociali, Iva a due vie’ – pag. 23)
Armonizzato il limite dei ricavi per il regime forfettario a 85 mila euro
Il Sole 24 Ore - Ilaria Ioannone, Gabriele Sepio - Pag. 34
Il decreto delegato in materia di Terzo settore, approvato dal Cdm, introduce importanti interventi per favorire il passaggio dal Tuir al nuovo regime fiscale del Codice del Terzo settore, operativo dal prossimo 1°gennaio. Viene previsto l’articolo 79-bis che neutralizza le plusvalenze latenti sui beni strumentali quando un’attività passa da commerciale a non commerciale, evitando imponibili fittizi. La plusvalenza non viene cancellata ma ‘congelata’ e torna imponibile solo in caso di cessione, cambio di destinazione o perdita del bene, con possibile rateizzazione fino a 4 anni. Il decreto armonizza inoltre la soglia dei ricavi per il regime forfettario, fissandola a 85 mila euro, in linea con la direttiva Iva Ue. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Il terzo settore si aggiorna, Onlus fuori dalle fonti normative’ – pag. 23)
Zls, tempi troppo stretti per l’invio delle integrative
Il Sole 24 Ore - Roberto Lenzi - Pag. 35
Per accedere al credito d’imposta previsto a favore delle aree svantaggiate di Umbria e Marche le imprese interessate dovranno inviare la sola comunicazione integrativa senza predisporre la comunicazione di prenotazione. Ma i tempi sono stretti perché la scadenza è prevista per il 2 dicembre 2025. E considerando che la novità è nata già con una scadenza imminente, il rischio è che le imprese non avranno il tempo necessario per prenderne conoscenza e aderire al nuovo incentivo. È bene ricordare che la corsa al credito d’imposta riguarda gli investimenti realizzati dal 1°gennaio 2025 al 15 novembre 2025 nelle Zone logistiche semplificate delle aree interessate di Umbria e Marche. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Il bonus Zls in Marche e Umbria va’ – pag. 30)
Contraddittorio, tempi stretti
Italia Oggi - Rosa Biancolli - Pag. 24
Il testo del terzo Decreto Correttivo Irpef Ires approvato ieri dal Consiglio dei ministri, conferma la natura unitaria del termine di 60 giorni sia per presentare osservazioni sul c.d. ‘schema d’atto’, sia per formulare istanza di accesso al fascicolo in possesso dell’Agenzia delle Entrate, al fine di estrarre copia di documenti. L’avverbio ‘complessivamente’ elimina l’interpretazione più favorevole al contribuente che riconosceva due termini distinti di 60 giorni. La norma chiarisce i dubbi ma restringe gli spazi di difesa del contribuente. Il caso si affianca ad altre modifiche allo Statuto del Contribuente, nate per recepire la sentenza Italgomme della CEDU, ma che solo in parte rispondono alle indicazioni dei giudici unionali.
Rottamazione con ripescaggi
Italia Oggi - Cristina Bartelli - Pag. 25
Uno dei 400 emendamenti segnalati dai gruppi parlamentari e, in particolare, dalla Lega prevede l’ampliamento della tassa sui pacchi per poter procedere all’abolizione della stretta sui dividendi. Sempre dal Carroccio arriva la proposta di una sanatoria sulle case fantasma. Una delle misure più in bilico è quella sulla rivalutazione dell’oro. Sul punto sono due gli emendamenti presentati da Lega e FI. Il primo prevede per i contribuenti che al 1°gennaio 2026 possiedono oro da investimento, in mancanza di documentazione attestante il relativo costo o valore di acquisto, la possibilità di presentare istanza di rivalutazione fiscale entro il 30 giugno 2026. L’altro emendamento prevede che le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d’Italia appartengono allo Stato. L’emendamento fissa un principio che le riserve auree sono nella disponibilità dello stato italiano. Per modificare la norma sui dividendi FI prevede l’introduzione di una tassa sui pacchi di modesto valore provenienti dalla Cina.
Le rassegne e il calendario fiscale sono un prodotto Metaping - Servizi per Commercialisti, Avvocati e Ordini Professionali