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Rassegna Stampa Fiscale

24 Novembre 2025

Flat tax per i dipendenti: 2 miliardi di risparmi Irpef

Il Sole 24 Ore - Dario Aquaro, Cristiano Dell’Oste - Pag. 2

Nella manovra per il 2026 le tasse piatte arriveranno a sottrarre quasi 2 miliardi di euro al gettito dell’Irpef. Risparmi che alleggeriranno il carico fiscale dei destinatari dei premi di produttività, degli addetti del turismo e di chi lavora di notte e nei festivi. I regimi sostitutivi già previsti o in arrivo con la manovra per i lavoratori dipendenti al momento sono nove. Il Ddl di Bilancio prevede l’introduzione di tre nuove imposte sostitutive. Una flat tax del 5% valida per il 2026 sugli aumenti retributivi per i dipendenti privati, derivanti da rinnovi dei contratti collettivi siglati nel 2025 e 2026. Un’altra tassa del 15%, sempre per il 2026, sulle somme fino a 1.500 euro ricevute dai lavoratori del settore privato come ‘extra’ per lavoro notturno, festivo e nei giorni di riposo. E un prelievo del 15% sui compensi 2026 per il trattamento economico accessorio dei dipendenti pubblici, su un imponibile massimo di 800 euro. 

24 Novembre 2025

Rifiuti, la spesa 2025 delle famiglie è salita a 340 euro (+3,3%)

Il Sole 24 Ore - Marta Casadei - Pag. 5

Nel 2025 una famiglia tipo di 3 persone ha speso per la Tari 340 euro in media. L’importo è più alto del 3,3% rispetto ai 329 euro del 2024. È quanto evidenzia l’Osservatorio Prezzi&Tariffe contenuto nel Dossier Rifiuti di Cittadinanzattiva. L’analisi registra un aumento della spesa in 95 capoluoghi, un importo stabile rispetto al 2024 in un caso e, in 14 casi, una variazione in discesa del costo della Tari, sempre a confronto con il 2024. Le variazioni al rialzo più significative si registrano a Reggio Emilia, Ferrara e Siena, mentre i cali maggiori della spesa sono a Modena, Cagliari e Milano. La geografia della tassa rifiuti  dice che al Sud il costo medio è maggiore del 33% rispetto al Nord. A Catania, ad esempio, l’importo della Tari arriva a 602 euro, tre volte in più rispetto ai 169 di Cremona. Gli importi della Tari comprendono le imposte e le componenti perequative, l’ultima delle quali, la UR3a, è stata introdotta dall’Arera a copertura del c.d. Bonus sociale rifiuti per famiglie con Isee basso.

24 Novembre 2025

Sostenibilità, oltre 6 mila revisori abilitati per certificare i bilanci

Il Sole 24 Ore - Valeria Uva - Pag. 12

Finora sono 6.200 le domande presentate dagli esperti di bilancio che hanno deciso di accreditarsi anche come revisori della sostenibilità e sono in grado di certificare la corretta impostazione dei bilanci relativi alla sostenibilità nelle poche grandi aziende già obbligate e esibire questo tipo di contabilità in base alla direttiva Csrd. Il periodo transitorio, però, termina a dicembre. Si prevede che il numero delle abilitazioni con requisiti semplificati aumenterà d’ora in poi. Per candidarsi i revisori devono frequentare e completare entro quest’anno corsi di formazione specifici sui temi della sostenibilità che valgono cinque crediti. E questo mese è un fiorire di appuntamenti formativi: l’Inrl ne organizza uno per il 12 dicembre, molti altri corsi sono resi disponibili online dal Mef a partire dalla seconda metà di novembre. Sul numero delle domande di abilitazione potrebbero però aver inciso le ultime novità normative che hanno rinviato di due anni le tappe per gli obblighi sui bilanci sostenibili.

24 Novembre 2025

Iperammortamento 2026: nuovi calcoli per gli investimenti

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi - Cristina Odorizzi - Pag. 18

La manovra 2026, al momento in discussione al Senato, prevede il ‘ritorno’ dell’iperammortamento ma solo per le imprese (sono esclusi i professionisti). In attesa del via libera definitivo, le variabili da analizzare sono: l’individuazione dell’ambito oggettivo dell’agevolazione, la determinazione dell’effettivo risparmio che genera e la corretta gestione della fase transitoria 2025-2026. In merito all’ambito oggettivo la prima novità è rappresentata dall’inserimento dei beni strumentali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo anche a distanza, inclusi gli impianti per lo stoccaggio energetico. Altra novità è l’agevolazione potenziata per investimenti volti alla transizione ecologica con risparmi energetici sulla struttura produttiva di almeno il 3%, elevato al 5% nei processi interessati dall’investimento. La misura dell’agevolazione è differenziata per tipologia e importo dell’investimento (fino a 2,5 milioni; oltre 2,5 e fino a 10 milioni; oltre 10 e fino a 20 milioni).

24 Novembre 2025

Piccola proprietà contadina, i giudici regolano pertinenze e decadenza

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi - Vanni Fusconi, Giorgio Gavelli - Pag. 19

La disciplina della piccola proprietà contadina è oggetto di contrasti interpretativi. L’oggetto principale dell’agevolazione è costituito dal terreno agricolo che può ‘attrarre’ nel regime agevolato le relative pertinenze. Ed è proprio la definizione del concetto di pertinenza che vede una netta contrapposizione tra l’orientamento dell’Agenzia delle Entrate e le recenti pronunce della Cassazione. Secondo l’Agenzia il fabbricato è agevolabile solo se esiste un rapporto di pertinenzialità con il terreno ceduto nell’accezione civilistica di cui all’art. 817 del Codice. La Corte di cassazione, invece, con l’ordinanza 6178/2025, ha chiarito che nell’ambito della piccola proprietà contadina la pertinenza va intesa in senso funzionale all’impresa agricola, poiché tale concetto non può essere ancorato al vecchio schema del fundus instructus. Sulla base di ciò la Corte ha escluso la disapplicazione dell’agevolazione. I contrasti con le Entrate investono anche i benefici per l’acquisto dei terreni agricoli. 

24 Novembre 2025

Bonus ricerca, stop ai controlli basati sul Manuale di Frascati per il 2015-19

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi - Alessandro Braggion, Giorgio Gavelli - Pag. 20

Dalla sentenza della Cgt di primo grado di Milano, la 4303/09/2025, emerge che dopo la recente pronuncia del Tar Lazio, in merito al credito d’imposta ricerca e sviluppo maturato nei periodi d’imposta dal 2015 al 2019, ‘non è pensabile’ l’applicazione retroattiva del c.d. Manuale di Frascati poiché la spettanza del credito d’imposta riconosciuto ai sensi dell’articolo 3 del decreto legge n. 145/2013 deve essere valutata esclusivamente alla luce del quadro normativo vigente nel periodo d’imposta di riferimento. Secondo la Corte meneghina l’investimento va valutato in base alle norme vigenti all’epoca, come detto dal Tar. I giudici riconoscono lo sviluppo sperimentale in progetti elaborati con l’intelligenza artificiale.

24 Novembre 2025

Sismabonus in salvo anche con asseverazione presentata in ritardo

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi - Cristiano Dell’Oste - Pag. 20

La Corte di giustizia tributaria di Bergamo, con la sentenza 543/1/2025, dà il via libera al sismabonus anche in mancanza dell’asseverazione del progettista che, tuttavia, viene presentata successivamente. I giudici tributari di primo grado ammettono, inoltre, il ricorso sul diniego di autotutela facoltativa. La sentenza richiama infatti l’art. 19 del Dlgs 546/1992 che ritiene impugnabile ‘il rifiuto espresso sull’istanza di autotutela nei casi previsti dall’articolo 10-quinquies’ dello Statuto. 

24 Novembre 2025

Concordato in continuità, la priorità relativa resta salda

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi - Giulio Andreani - Pag. 21

Il decreto legislativo 136/2024 ha risolto il contrasto normativo sul trattamento dei crediti, affermando la prevalenza della regola della priorità relativa (di cui all’articolo 84 comma 6) su quella che vieta il trattamento deteriore dei crediti tributari e contributivi (secondo periodo del comma 1 dell’articolo 88). Una regola che rileva sì ‘ai fini del giudizio di omologazione’ ma di fatto rientra tra le regole a cui il debitore può attenersi nella redazione del piano, nell’eventualità di dover ricorrere a tale forma di omologazione e quindi di dover rispettare il disposto della lettera b). La modifica legislativa dispone quindi per il futuro che nel concordato preventivo in continuità aziendale il trattamento dei crediti tributari e contributivi privilegiati deve considerarsi legittimo.

24 Novembre 2025

Ristrutturazione debiti: la via dell’accordo ad efficacia estesa

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi - Giuseppe Acciaro - Pag. 21

L’accordo di ristrutturazione dei debiti è lo strumento che rappresenta il naturale approdo della composizione negoziata. Quest’ultima svolge la funzione di favorire, tramite l’esperto, una ‘super trattativa’ capace di generare un accordo privato che rimuova squilibri e insolvenze. Poi c’è la funzione che facilita il dialogo tra debitore, creditori e parti interessate, superando ostacoli informativi, emotivi e negoziali. Tale funzione si avvale di analisi tecniche e di tecniche di mediazione. Il suo esito più coerente è l’accordo di ristrutturazione ad efficacia estesa, reso più accessibile dalla soglia ridotta al 60% quando raggiunto nell’ambito della composizione negoziata. Questo strumento consente di vincolare anche i creditori non aderenti. In mancanza di un accordo privatistico, rappresenta il probabile sbocco della composizione negoziata. 

24 Novembre 2025

Aliquota Irpef al 33%: ecco i risparmi sulla base della Ral

Italia Oggi - Giuliano Mandolesi - Pag. 2

La Fondazioni studi Consulenti del lavoro calcola gli effetti del taglio della seconda aliquota Irpef che dal 35% scende al 33% con un decremento del carico fiscale per i dipendenti che parte da un minimo di 3 euro per retribuzioni annue lorde (Ral) di 31 mila euro fino ad un massimo di 440 euro dai 56 mila euro in poi. Si superano i 100 euro di risparmio a ridosso e superati i 37 mila euro di Ral, i 200 euro tra i 41 mila e i 42 mila euro, i 300 euro tra i 47 mila e i 48 mila euro e i 400 euro tra i 52 mila e i 53 mila euro. In termini di reddito imponibile invece il risparmio inizia a partire dai 28.151,10 euro per attestarsi poi ai citati 440 euro a partire dai 50.853,60 euro. I calcoli della Fondazione misurano gli effetti congiunti sui dipendenti sia dal nuovo sistema a tre aliquote con la ‘mezzana’ ridotta dal 5 al 33% sia dal cuneo fiscale.

24 Novembre 2025

Il Fisco accelera sull’uso dell’IA

Italia Oggi - Matteo Rizzi - Pag. 7

L’ultima edizione del report Tax administration 2025 dell’Ocse rivela che in un decennio la trasformazione digitale delle amministrazioni fiscali di tutto il mondo ha compiuto un’accelerazione che l’Ocse definisce senza precedenti. Nel 2016 appena il 9% delle amministrazioni fiscali utilizzava strumenti di intelligenza artificiale. Nel 2023 la quota ha raggiunto il 69%, mentre un ulteriore 24% sta implementando l’IA per applicazioni future. L’esplosione dell’uso dell’IA è figlia diretta dell’aumento dei dati detenuti dalle amministrazioni. Grazie alla diffusione dell’e-filing, alla digitalizzazione delle dichiarazioni e alla progressiva automazione delle fatture, le autorità dispongono oggi di volumi informativi non più gestibili con i sistemi tradizionali. All’AI il compito di integrare i dati, semplificare gli adempimenti e ridurre gli errori alla fonte. 

24 Novembre 2025

Trasferimento di beni intraUe, un ventaglio ampio per le prove

Italia Oggi - Franco Ricca - Pag. 8

Con la sentenza dello scorso 13 novembre la Corte di giustizia Ue ha chiarito che l’articolo 45-bis del Regolamento 218/2011 non limita in modo esclusivo i mezzi di prova del trasferimento dei beni ai fini dell’esenzione Iva nelle cessioni intra-Ue. Il trasferimento fisico resta requisito essenziale, ma la direttiva Iva non disciplina i mezzi probatori, demandati ai Paesi membri nel rispetto dei principi di certezza del diritto e proporzionalità. I giudici Ue ribadiscono che obblighi eccessivi sul fornitore non sono compatibili con tali principi né con la libera circolazione delle merci. L’art. 45-bis introduce solo una presunzione legale relativa: se non applicabile, l’amministrazione è tenuta comunque a valutare ogni altra prova offerta dall’impresa. 

24 Novembre 2025

Meno vincoli all’espropriazione

Italia Oggi - Benito Fuoco - Pag. 10

Con la sentenza 34484 depositata lo scorso 22 ottobre la Cassazione penale chiarisce che è possibile la confisca penale dell’unico immobili di proprietà dell’indagato e non la ‘prima casa’ del debitore. Ne consegue che questa disposizione non costituisce un limite all’adozione né della confisca penale, sia essa diretta o per equivalente, né del sequestro preventivo a essa finalizzato. Il caso analizzato riguarda un rigetto all’istanza di riesame avverso il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto del reato nell’ambito di indagini nei confronti del soggetto responsabile, già componente del Consiglio direttivo dell’associazione, in relazione ai reati di cui al Dlgs 74/2000.

24 Novembre 2025

Eredi, il Fisco non può attendere

Italia Oggi - Giancarlo Marzo e Jennifer Fuccella - Pag. 11

Con la risposta a interpello n. 275/2025 l’Agenzia delle Entrate indica tempi e modi degli adempimenti del de cuius per gli eredi minorenni. La dichiarazione dei redditi va presentata subito, anche se l’inventario non è stato ancora redatto. Una volta autorizzata l’accettazione con beneficio d’inventario, il minore acquista immediatamente lo status di erede e deve, quindi, rispettare i termini fiscali ordinari, prorogati di sei mesi. Il chiarimento si allinea al principio affermato dalla Cassazione civile, sezioni unite, nella sentenza n. 31310 del 6 dicembre 2024 secondo cui l’effetto dell’accettazione retroagisce all’apertura della successione e l’inventario rileva solo ai fini della responsabilità patrimoniale, non per la nascita degli obblighi tributari. 

24 Novembre 2025

La riduzione Tari è automatica

Italia Oggi - Sergio Trovato - Pag. 12

Con l’ordinanza n. 29243 dello scorso 5 novembre la Cassazione tributaria ha stabilito che lo sconto per i disservizi da Tari è automatico anche se non è previsto dal regolamento comunale. Basta che l’interessato dimostri che sussistono le condizioni oggettive per averne diritto. L’agevolazione non è un risarcimento del danno né una sanzione a carico dell’Amministrazione comunale per il disservizio. Secondo i giudici di piazza Cavour le riduzioni tariffarie c.d. tecniche hanno la finalità di ‘regolare situazioni in cui si realizza una contrazione del servizio e, quindi, dei costi per il suo espletamento per motivi oggettivi e a favore di una pluralità indistinta di utenti’ e spettano ope legis, a prescindere dalla loro previsione nel regolamento comunale e senza la necessità di una specifica e preventiva domanda, incombendo sul contribuente il solo onere di provarne i presupposti normativi. 

Le rassegne e il calendario fiscale sono un prodotto Metaping - Servizi per Commercialisti, Avvocati e Ordini Professionali