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Rassegna Stampa Fiscale

28 Marzo 2023

Superbonus, detrazioni in 10 anni Per il Pnrr c’è un mese in più

Corriere della Sera - Claudia Voltattorni - Pag. 34

Soluzione in vista (almeno parziale) per i crediti fiscali edilizi incagliati nei cassetti fiscali di aziende e proprietari di immobili. La commissione Finanze della Camera, ieri, ha dato il via libera al decreto legge n. 11/2023 che domani passerà in Aula. Tra le novità, anche la proroga al 30 settembre del 110% per le unifamiliari e la possibilità di cessione dei crediti maturati nel 2022 fino al 30 novembre prossimo con il pagamento di una mora di 250 euro, grazie alla remissione in bonis. Confermato il Superbonus per Onlus, Iacp ed edifici colpiti dal terremoto del 2016 e dall’alluvione del 2022. Bocciata la norma sulla compensazione con gli F24 che ‘genererebbe sostanziali e rilevantissimi problemi di cassa’ ha detto il sottosegretario all’Economia, Federico Freni. In futuro su una piattaforma ad hoc si potrà cedere e acquistare crediti fiscali. In questo modo si dovrebbe smaltire tutto l’arretrato, secondo il ministro dell’Economia, Giorgetti. Oggi si tiene la cabina di regìa sul Pnrr. La task force Pnrr della Commissione Ue ha concesso un mese in più per fornire chiarimenti sullo stato di attuazione del Piano. (Ved.anche Il Sole 24 Ore: ‘Villette, 110% fino a settembre Arriva la società sblocca-crediti’ – pag. 4)

28 Marzo 2023

Leo: imprese, l’adempimento collaborativo? È una svolta

Corriere della Sera - Andrea Bonafede - Pag. 34

Al convegno ‘Adempimento collaborativo e altri strumenti di attrazione degli investimenti’ tenutosi ieri a Milano il viceministro all’Economia, Maurizio Leo ha illustrato i principali temi relativi al miglioramento della cooperative compliance previsti nel Ddl di delega fiscale. Visti i risultati ottenuto nel recupero fiscale dal 2015, secondo Leo occorre estendere l’adempimento collaborativo anche alle persone fisiche e ridurre la soglia di accesso, attualmente prevista per i soggetti con ricavi superiori a un miliardo di euro. Il piano si fonda su 4 pilastri: ‘Rinforzare l’Oic, che deve emanare i decreti interpretativi sui principi contabili, e il Sose, che determinerà un ‘tax control framework’ specifico per ogni settore. L’impresa, poi, redige la propria certificazione, che viene sottoposta a professionisti per prevenire anomalie’. L’estensione dell’adempimento collaborativo alle persone fisiche servirebbe ad attrarre più investimenti dall’estero. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Leo: ‘Cooperative compliance anche per le persone fisiche’ – pag. 38)

28 Marzo 2023

Ammesse le compensazioni con i contributi

Il Sole 24 Ore - Gi.L. e G.Par. - Pag. 4

La compensazione potrà avvenire ‘anche tra debiti e crediti nei confronti di enti impositori diversi’. Passa da questa formula la soluzione al caso creato da alcune sentenze dei giudici del lavoro che, nelle scorse settimane, avevano bloccato la possibilità di compensare i crediti di natura tributaria con i debiti contributivi e assistenziali. L’obiettivo era chiaro: spostare la linea ‘ampia’ indicata dalle Entrate. È servito, tuttavia, un lungo lavoro per arrivare a scrivere l’emendamento che consentirà di uscire dall’impasse. C’è anche questa correzione tra quelle votate ieri dalla commissione Finanze della Camera alla legge di conversione del decreto cessioni. E non è la sola modifica. Diverse correzioni sono state dedicate a definire il perimetro delle salvaguardie a beneficio dei soggetti che non subiranno gli effetti del blocco delle cessioni dei crediti, scattato lo scorso 17 febbraio. Una nuova deroga, dopo quella per il bonus barriere architettoniche, riguarda gli interventi sugli immobili danneggiati dal sisma e dall’alluvione. Altra eccezione arriva per Iacp, Onlus e cooperative di abitazione. 

28 Marzo 2023

Bollette, altri tre mesi di aiuti Tregua fiscale, nuovo calendario

Il Sole 24 Ore - Celestina Dominelli e Gianni Trovati - Pag. 10

È atteso per oggi in Consiglio dei ministri il nuovo decreto bollette che dovrebbe contenere il bonus sociale per le famiglie con Isee fino a 15 mila euro esteso anche al prossimo trimestre, insieme al taglio dell’Iva sul gas al 5% e all’azzeramento degli oneri generali sul gas. Mentre, per le voci parafiscali nella bolletta della luce, la soluzione all’orizzonte è quella di un ripristino ma con la possibilità di usufruire di altri sostegni che il Ministero sta mettendo a punto. Come il contributo straordinario che dovrebbe scattare per le spese di riscaldamento a partire da ottobre e che dovrebbe favorire il risparmio energetico. A disposizione per le misure anticipate ci sono 4,9 miliardi di euro. Per le famiglie dovrebbero trovare conferma gli sconti in vigore fino a venerdì. Sul lato imprese, invece, si lavora ad una conferma del credito d’imposta che scatterebbe però solo al superamento di una certa soglia di prezzo del gas, mentre con quotazioni inferiori si scenderebbe al 20% per energivori e gasivori e al 10% per gli altri. 

28 Marzo 2023

Nelle associazioni non profit Iva sui corrispettivi specifici da rivedere

Il Sole 24 Ore - Benedetto Santacroce e Gabriele Sepio - Pag. 39

Con riferimento agli enti del Terzo settore e in particolare a quelli di tipo associativo la delega fiscale in materia Iva deve provvedere a razionalizzare e semplificare gli adempimenti. Sono ampi gli ambiti sui quali i decreti delegati dovranno intervenire e non si legano solo al coordinamento della disciplina Iva con il quadro giuridico emergente dalla riforma del Terzo settore, ma anche alla necessità di disinnescare alcune criticità destinate a coinvolgere dal 1°gennaio 2024 le realtà associative. Con il nuovo anno scatterà, infatti, il regime che trasformerà, ai fini Iva, da escluse a esenti alcune tra le più importanti entrate che interessano questo tipo di organizzazioni, come quelle derivanti da corrispettivi specifici e somministrazione di alimenti e bevande. Le modifiche hanno proprio sul piano degli adempimenti dei particolari effetti per gli enti associativi. Pensiamo all’acquisizione di una partita Iva e alla relativa gestione degli oneri di certificazione e registrazione dei corrispettivi. L’intento della delega è razionalizzare e semplificare il sistema.

28 Marzo 2023

Interposizione fiscale se il trustee è condizionato

Il Sole 24 Ore - Michela Folli e Marco Piazza - Pag. 41

Ieri, nella risposta n. 267/2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito ad un trust italiano possessore di una partecipazione rilevante in una holding residente in Italia. La risposta conferma che nell’ipotesi in cui un trust è interposto formalmente nella titolarità di beni o attività, il reddito di cui ‘appare titolare’ il trust è assoggettato ad imposizione, per ‘imputazione’, direttamente in capo all’interponente residente in Italia secondo le categorie previste dall’articolo 6 del Tuir, considerando il trust quale soggetto interposto. La questione è rilevante perché capita spesso di incontrare trust nei quali il disponente ha potere di revoca incondizionato, anche tramite il guardiano, del trustee. Seppur il disponente non sia più libero di revocare e nominare un nuovo guardiano, lo stesso può esercitare tale facoltà con l’accordo di almeno uno dei beneficiari o della maggioranza dei beneficiari. Pertanto, il trust deve essere ritenuto inesistente sotto il profilo dell’imposizione dei redditi. 

28 Marzo 2023

Paperoni, accordi preventivi

Italia Oggi - Cristina Bartelli - Pag. 29

Cooperative compliance 4.0 anche per le persone fisiche neo residenti. Accordi preventivi con il fisco in 4 passaggi con un nuovo ruolo potenziato e ridisegnato per l’Oic e la Sose. Si otterrà la certificazione del rischio fiscale in quattro step: documenti interpretativi, rischio fiscale di settore, rischio fiscale per azienda e visto di conformità. È questo il disegno di come sarà il nuovo rapporto tra fisco e imprese tratteggiato ieri, a Milano, dal viceministro all’Economia, Maurizio Leo nel corso del convegno sull’adempimento collaborativo organizzato da Assonime e Agenzia delle Entrate. La legge di delega di riforma fiscale ha intenzione di abbassare i ricavi per consentire ad un numero più ampio di imprese di accedere all’istituto della cooperative compliance. Attualmente vi partecipano 90 realtà industriali.

28 Marzo 2023

Per la tregua fiscale proroga last minute. In futuro un ravvedimento operoso semplificato e un codice di condotta fisco-contribuente

Italia Oggi - Cristina Bartelli - Pag. 29

Tregua fiscale: ipotesi di due mesi di proroga. I termini di molte sanatorie introdotte con la manovra 2023 stanno per terminare ma al Mef si lavora per perfezionare un rinvio. La scadenza è prevista per il 31 marzo, dunque restano solo pochi giorni. A spingere verso una proroga i professionisti. Al convegno di Assonime e Agenzia delle Entrate il viceministro all’Economia, Maurizio Leo non ha smentito l’intenzione di prorogare la scadenza di fine mese. La proroga non interesserà tutti gli istituti ma sarà selettiva. Avrà come riferimento ravvedimento speciale e irregolarità formali. Resta da valutare le scadenze anche del fisco quelle per gli atti da notificare anche loro fermi entro il 31 marzo prossimo. La legge delega di riforma fiscale lavora ad un ravvedimento operoso semplificato e ad un nuovo codice di condotta fisco-contribuente. 

28 Marzo 2023

Bonus edilizi, boom di esodati

Italia Oggi - Alessandro Pescari e Fabrizio G.Poggiani - Pag. 31

Aumentano gli esodati dei bonus edilizi. In molti denunciano di aver posto in essere tutte le procedure per la cessione del credito, rispettando le istruzioni fornite dalle varie piattaforme incaricate per la verifica dei set documentali e si trovano di fronte istituti di credito che, anche a distanza di molto tempo, comunicano di non accettare il credito d’imposta. Ciò danneggia le imprese e le persone fisiche perché si tratta di soggetti in perfetta buona fede che hanno fatto pieno affidamento nei contratti sottoscritti per la cessione ed ora si ritrovano ‘a mani vuote’; anzi peggio, perché devono saldare i fornitori, piuttosto che rientrare da finanziamenti ponte. Siamo di fronte ad operazioni che dovevano essere regolarmente completate in tempi tecnici ragionevoli, per non mettere ‘fuori gioco’ il soggetto interessato. Si tratta di  casi in costante aumento e con primari istituti di credito come Banca Intesa SanPaolo, Poste Italiane ecc.

28 Marzo 2023

Il fisco punta le attività estere

Italia Oggi - Giuliano Mandolesi - Pag. 32

L’Agenzia delle Entrate accende i riflettori sulle attività estere detenute ma non dichiarate dai contribuenti. Gli Uffici hanno inviato una pioggia di lettere di compliance per incentivare la regolarizzazione spontanea attraverso il ravvedimento operoso per l’anno d’imposta 2019. Il fisco sta allertando i contribuenti che sulla base dei dati forniti nell’ambito dello scambio automatico di informazioni secondo il Common Reporting Standard risultano in possesso di redditi titolo di interessi, dividendi e altri proventi in relazione alle attività detenute all’estero, senza però averli dichiarati nel modello reddituale annuale per l’anno 2019. Nella comunicazione trasmessa dalle Entrate viene segnalata all’interessato la possibilità di regolarizzare spontaneamente la propria posizione attraverso l’istituto del ravvedimento operoso che prevede sanzioni ridotte. 

28 Marzo 2023

La direttiva Dac7 è legge

Italia Oggi - Matteo Rizzo - Pag. 33

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n. 32/2023 che recepisce le norme Ue sui redditi dei giganti del web. Dunque, è legge la direttiva Dac 7 che trasforma  le piattaforme online in spie del fisco in quanto obbliga le società informatiche a comunicare in un paese membro della Ue i guadagni raccolti online dagli utenti. La prima comunicazione dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2024 sui redditi guadagnati dal 2023, dato che la direttiva è già applicata dal 31 dicembre 2022. Le autorità fiscali dei Paesi membri dovranno successivamente condividere le informazioni con il paese in cui il venditore detiene la propria residenza. Per la Commissione europea il meccanismo genererà un gettito fiscale aggiuntivo di 30 miliardi di euro in tutta l’Unione europea. La direttiva impone ai gestori delle piattaforme di identificare periodicamente i venditori, con esclusione di chi ha versato meno di 2 mila euro o ha facilitato meno di 30 attività pertinenti.

28 Marzo 2023

Cessione crediti, responsabilità soft

Italia Oggi - Fabrizio G.Poggiani - Pag. 33

La commissione Finanze di Montecitorio, ieri, ha licenziato nuovi emendamenti sulla disciplina della cessione dei crediti derivanti dalle detrazioni per gli interventi edilizi, con particolare riferimento alla detrazione maggiorata al 110%. I nuovi emendamenti apportano modifiche al decreto legge n.11/2023. Per il cessionario che acquista i crediti d’imposta relativi ai bonus edilizi da una banca o da una società appartenente al gruppo bancario della medesima banca, la disciplina sulla responsabilità solidale non si rende applicabile con l’ottenimento di una attestazione di possesso di tutta la documentazione rilasciata dal cedente-banca. Rivisto anche il set documentale: basta una visura storica, per gli interventi di efficienza energetica, diversi dal Superbonus, serve la relazione tecnica e la prestazione energetica mentre l’attestazione di avvenuta adeguata verifica, da parte degli obbligati, deve essere rilasciata soltanto se controparti dei cessionari. 

Le rassegne e il calendario fiscale sono un prodotto Metaping - Servizi per Commercialisti, Avvocati e Ordini Professionali